Nuovo regolamento UE contro i rifiuti tessili: aumenta la responsabilità del produttore

Il Parlamento europeo ha adottato un nuovo regolamento che estende la responsabilità del produttore per la riduzione dei rifiuti tessili. I produttori si faranno carico dei costi di gestione dei rifiuti in base alla durata di vita e alla riciclabilità dei loro prodotti. Il regolamento mira a prevenire le esportazioni illegali di rifiuti e a incoraggiare la progettazione di prodotti sostenibili.

Il Parlamento europeo ha approvato un importante regolamento per ridurre i rifiuti tessili nel febbraio 2025. L’emendamento alla Direttiva Quadro sui Rifiuti introduce la responsabilità estesa del produttore per i produttori di tessuti e calzature. In questo contesto, i produttori pagheranno delle tasse per coprire i costi derivanti dai rifiuti dei loro prodotti, tasse che varieranno a seconda della durata d’uso e della resistenza dei prodotti.

Il nuovo regolamento incoraggia i produttori a progettare prodotti più duraturi, riparabili e riciclabili. Inoltre, mira a prevenire le esportazioni illegali di rifiuti chiarendo le definizioni di “rifiuti” e “riutilizzabili”. I Paesi membri saranno obbligati a integrare queste norme nella loro legislazione nazionale entro 20 mesi.

In linea con la strategia tessile sostenibile e circolare dell’Europa, questo passo mira a ridurre l’impatto ambientale e a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Per i produttori, i rivenditori e i venditori di e-commerce, questo regolamento richiederà cambiamenti fondamentali nella progettazione dei prodotti e nelle strategie della catena di fornitura.

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