Nuove norme per le sostanze chimiche pericolose in Europa

L’Unione Europea si sta preparando a vietare la produzione e l’uso di sostanze chimiche pericolose come gli MCCP, i PFCA a catena lunga e il clorpirifos, aggiungendoli all’elenco degli inquinanti organici persistenti.
Nuove norme per le sostanze chimiche pericolose in Europa

L’Unione Europea sta compiendo passi importanti nella gestione delle sostanze chimiche pericolose. I regolamenti in programma a partire dal dicembre 2025 sono fondamentali sia per l’ambiente che per la salute umana.

È stato proposto di aggiungere le MCCP (paraffine clorurate a catena media) all’elenco degli inquinanti organici persistenti previsto dalla Convenzione di Stoccolma. L’uso di queste sostanze al di sopra dello 0,1% sarà vietato e la produzione e le importazioni saranno bloccate, salvo eccezioni. La decisione finale è prevista per il secondo trimestre del 2026.

Un processo di divieto simile è stato avviato per gli acidi perfluorocarbossilici a catena lunga (C9-C21 PFCA). Questi composti saranno completamente vietati per la produzione e l’uso, con solo un’eccezione temporanea per la produzione di semiconduttori.

Il clorpirifos è stato incluso nel regolamento dell’UE sugli inquinanti organici persistenti. In questo contesto, saranno imposte serie restrizioni alla sua produzione, al suo uso e al suo commercio.

Infine, è stato adottato il pacchetto legislativo “Una sostanza, una valutazione” (OSOA). Questo pacchetto mira ad accelerare la condivisione dei dati e l’analisi dei rischi attraverso un’unica piattaforma centralizzata per la valutazione delle sostanze chimiche. Questo sistema, che sarà gestito dall’ECHA, aumenterà la trasparenza e faciliterà i processi di conformità dell’industria.

Questi regolamenti rafforzano l’attenzione dell’UE per la sostenibilità e la salute umana nelle sue politiche di sicurezza chimica.

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