L’UE propone nuovi limiti di esposizione alle sostanze chimiche per la salute dei lavoratori
La Commissione europea ha proposto la sesta revisione della Direttiva sulle sostanze cancerogene, mutagene e reprotossiche (CMRD) per fornire una maggiore protezione ai lavoratori contro le sostanze chimiche pericolose sul lavoro. Si prevede che questo passo contribuirà a prevenire circa 1.700 casi di cancro ai polmoni e più di 19.000 altre gravi malattie nei prossimi 40 anni.
In particolare, la Commissione propone valori limite per le seguenti sostanze
- Cobalto e suoi composti inorganici: 0,01 mg/m³ e 0,0025 mg/m³ rispettivamente per pitose e particelle fini; con un periodo di transizione di sei anni.
- Idrocarburi policiclici aromatici (IPA): Limite di 0,00007 mg/m³; il doppio del limite provvisorio sarà applicato per sei anni per consentire ai settori di adattarsi.
- 1,4-Diossano: Limite generale 7,3 mg/m³ e limite di esposizione a breve termine 73 mg/m³; è in agenda anche il limite di esposizione biologica.
Inoltre, anche i fumi di saldatura sono stati inclusi nel campo di applicazione della CMRD e aggiunti al quadro giuridico. Grazie a questa estensione, i datori di lavoro dovranno adottare misure più complete contro l’esposizione cutanea e di altro tipo.
La proposta è ora in discussione al Parlamento europeo e al Consiglio. Se verrà adottata, gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepire le nuove norme nella legislazione nazionale: Proposta della Commissione