Secondo un articolo di settore pubblicato il 21 maggio 2025, i produttori di dispositivi di protezione individuale (DPI) devono affrontare la sfida di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e di adattarsi ai requisiti normativi in continua evoluzione. Guido Van Duren, Global Regulatory Compliance Director di Ansell, afferma che le preoccupazioni ambientali stanno rapidamente modellando le aspettative dei clienti, spingendo i produttori a rafforzare ulteriormente le loro strategie di sostenibilità.
Nel rapporto spiccano la selezione delle materie prime, la lotta agli scarti di produzione e i processi di riciclaggio, soprattutto per gruppi di prodotti come guanti monouso, maschere e tute protettive. Le aziende che operano nel mercato dei DPI si stanno orientando verso materiali biobased e tecniche di produzione che richiedono meno risorse, al fine di ridurre l’impronta di carbonio nella catena di fornitura. Tuttavia, i diversi quadri normativi in Europa e Nord America impongono ai produttori di dare priorità alla sostenibilità nei processi di sviluppo dei prodotti, completando al contempo le procedure di certificazione obbligatorie come il marchio CE o l’approvazione della FDA.
Gli esperti del settore sottolineano che l’”analisi del ciclo di vita” (LCA) è fondamentale per ridurre al minimo l’impatto ambientale dei prodotti DPI, pur mantenendone la funzionalità. Grazie a queste analisi, le emissioni di gas serra e i rifiuti chimici generati durante il processo che va dalla produzione allo smaltimento di un paio di guanti protettivi, ad esempio, possono essere chiaramente evidenziati. La scelta del materiale e del metodo di produzione può quindi essere rivista alla luce dei dati ottenuti. L’articolo sottolinea che le prestazioni di sostenibilità forniranno un vantaggio competitivo in molti punti, dai contratti con i fornitori al prezzo finale dei prodotti.
Inoltre, si prevede che nel settore si diffonderanno applicazioni innovative come il monitoraggio a distanza dell’inventario dei DPI e la tracciabilità in tempo reale del ciclo di vita con soluzioni digitali che verranno sviluppate in futuro. In questo modo, oltre a garantire le prestazioni dei prodotti in termini di salute e sicurezza sul lavoro, si punta a ridurre le emissioni di carbonio derivanti dalla produzione e dalla logistica. In generale, la capacità dei produttori di DPI di soddisfare le esigenze normative e di sostenibilità ambientale allo stesso tempo richiederà modelli di business innovativi e investimenti tecnologici nel prossimo periodo.
Per ulteriori informazioni: Come muoversi tra i requisiti normativi e ridurre l’impatto dei DPI